Il team: elemento chiave per la tua startup
Il successo imprenditoriale raramente viene dall’idea, ma più frequentemente è il team a fare la differenza e condurre l’impresa al successo. Nella fase iniziale di una startup, solitamente, ci si trova nella situazione in cui le risorse tendono ad essere limitate e la composizione del team diventa un elemento cruciale per lo sviluppo di un progetto di startup. Fondamentale, pertanto, sarà capire non solo chi siano le persone in grado di apportare valore aggiunto in termini di know-how all’interno della startup, ma ancora di più, quali tra questi soggetti lavorerà in modo pienamente sinergico. Un esempio è quello che ha proposto Peter Thiel, co-fondatore di Paypal ai suoi co-fondatori e ai suoi dipendenti, ovvero quello di lavorare tutti insieme vedendosi più come amici piuttosto che come dipendenti.
Alla luce di quanto detto, se la sinergia tra i membri fondatori è importante, la diversità all’interno del team lo è ancora di più e richiede l’identificazione precisa del ruolo che questi andranno a coprire con il loro lavoro. Ciò non è banale, anzi, a volte si tende a dare per scontato; per avere un quadro d’insieme più chiaro, abbiamo individuato 4 profili interessanti per un team:
- Il sognatore: è di solito la figura rappresentata dal fondatore principale, fonte d’ispirazione per il team; è colui che mira a catturare i cuori e le menti all’interno e all’esterno dell’impresa, creando in loro ambizioni e motivazione. I sognatori non solo portano avanti l’obiettivo dell’azienda, ma tengono ad essa. Un esempio semplice è Google: molti anni fa ha “sognato” di poter “organizzare le informazioni del mondo”, un obiettivo che sembrava essere impossibile da mettere in pratica; ad oggi da questo “sogno” è stata in grado di costruire una vera e propria realtà, diventando un’azienda multimiliardaria.
- Il campione del cliente: Ogni azienda ha degli utenti finali e per tale motivo è essenziale avere all’interno del team un ruolo di “user experience”. Per meglio comprendere questo concetto prendiamo come esempio Airbnb o Uber, i cui clienti sono rispettivamente ospiti e passeggeri; entrambi inviano feedback dopo il loro soggiorno o il loro viaggio dando modo poi all’azienda di focalizzarsi totalmente sulle esigenze del cliente oltre ad incoraggiare altri utenti/clienti ad usufruire di quel servizio. Avere qualcuno in sintonia con il feedback degli utenti dà la possibilità all’azienda, in questo caso la startup, di migliorarsi continuamente in base alle esigenze del mercato.
- L’architetto: Assicurarsi che ci sia un membro di programmazione nel team è fondamentale, poiché egli avrà il compito di riunire le diverse tecnologie necessarie per costruire il prodotto o servizio. Al di là di accertare che la tecnologia della startup sia adeguata, il programmatore o un ingegnere è anche la figura chiave per identificare nuovi modi per sfruttare la tecnologia e le informazioni con lo scopo di creare un vantaggio e un modello di business unico e sostenibile.
- Il supervisore: è colui che gioca la funzione finanziaria e di business all’interno del team, valuta la fattibilità e la redditività dell’organizzazione. In generale egli è la persona responsabile della gestione dell’impresa.
In sintesi, si può avere una grande idea di business o anche solide risorse finanziarie, ma se non si ha il giusto team, si potrebbe presto vedere il proprio progetto non andare in porto. In altre parole, creare una startup è un po’ come giocare a calcio: non puoi dimenticare che per vincere la partita, bisogna avere una squadra forte.