Intervista a T4i, startup vincitrice al “Padova Innovation Day”
T4i è una start-up innovativa, specializzata nel settore aerospaziale che sostiene i propri partner attraverso attività di ricerca e sviluppo sul prodotto focalizzate nelle seguenti aree: progettazione termo-meccanica, progettazione elettronica, sviluppo prototipi, sviluppo sorgenti di plasma atmosferico e in vuoto, simulazioni termo-fluidodinamiche ed elettromagnetiche. È proprio lei ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Startup Padovana dell’Anno al “Padova Innovation Day” il 27 aprile 2016 e ad aggiudicarsi 1.500 euro messi a disposizione dal Comune di Padova, un voucher di 1.000 euro da spendere in formazione messo a disposizione da Niuko, l’iscrizione gratuita per tre anni a Confindustria offerta dal Gruppo Giovani Industriali di Padova.
Abbiamo avuto il piacere di intervistarli per conoscerli meglio..
1) Siamo curiosi..ci racconti com’è nata la tua startup?
T4i nasce da un gruppo di Phd fuoriusciti dall’università di Padova, un imprenditore veneto ed un professore universitario che vogliono utilizzare il loro know-how per trasferirlo ad aziende che necessitano di innovare. L’esigenza è nata dal voler lavorare in progetti sfidanti, ma coniugando organizzazione e capacità di business development.
2) Quali ritenete siano state le difficoltà maggiori nel partire?
Organizzare e strutturare l’azienda, imparare a colloquiare con i clienti, poter approcciare settori tecnologicamente differenti partendo da solide competenze ingegneristiche ma mancando dell’esperienza dettagliata del mercato in oggetto.
3) Quali sono le competenze del vostro team?
Le competenze del nostro team spaziano da: Business administration, gestione aziendale, approccio al cliente, ingegneria meccanica, aerospaziale, plasma, elettronica e più in generale fisica e matematica.
4) Oggi siete partiti, ritenete di essere già arrivati o state cercando nuovi risultati?
Stiamo iterando col mercato cercando di capire come modificare il nostro modello di business per renderlo efficiente ed efficacie. Parimenti, il nostro obiettivo di lungo termine è la vendita di IP quindi stiamo sviluppando competenze e tecnologie interne che ci permettano di entrare con forza in specifici settori/applicazioni.
5) Vorremo raccontare ai nostri lettori in poche parole chi siete: ci scrivete un tweet?
Forniamo servizi di R&D chiavi in mano per aziende che vogliono innovare, sviluppando prodotti, dalla genesi fino al prototipo pre-industrializzato.
6) Quale sarà il futuro del vostro settore?
Diventeremo un punto focale per lo sviluppo del settore industriale veneto, che spesso manca di capacità di sviluppo di prodotti tecnologicamente al passo con i tempi.
7) Quale credi siano i pro e i contro del fare startup in Italia?
Non ritengo ci siano grandi “contro”. Al contrario l’Italia è un buon paese dove iniziare a creare impresa, visto che le nuove idee hanno vari sistemi per essere finanziate.. meno burocrazia sicuramente aiuterebbe. Idealmente una startup non dovrebbe necessitare di un commercialista e di un consulente del lavoro.
8) Quanto e come il nostro Paese supporta l’imprenditoria innovativa?
Iniziative come bonus ricerca, credito agevolato, patent road sono molto supportanti. Non ci lamentiamo.
9) Quali sono i consigli che dareste a chi nel nostro Paese vuole fare impresa innovativa?
Partire dal mercato ancora prima di investire. Un’ idea potenzialmente vincente deve sempre essere declinata sulle esigenze del futuro acquirente.