La startup ParkAgent.it tra le finaliste al “Padova Innovation Day”
Lo scorso 27 aprile 2016 si è svolta la prima edizione del “Padova Innovation Day“, la giornata di workshop e incontri dedicati alle startup e all’ecosistema dell’innovazione che si è tenuto nell’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano a Padova, appunto.
In tale occasione abbiamo assistito alle loro presentazioni con i loro ambiziosi progetti e, noi incuriositi, abbiamo deciso di farci raccontare com’è nato il loro progetto di startup in modo tale da poterle conoscere più da vicino e dare, a te lettore web, forza e ispirazione alle tue idee.
Oggi vi presentiamo ParkAgent.it di cui Federico Barbin è Ceo & Founder e al quale abbiamo posto alcune domande.
1) Siamo curiosi.. ci racconti com’è nata la tua startup?
Da queste esigenze a Febbraio 2014 nasce ParkAgent.it un software per la prenotazione del parcheggio in Aeroporto o Porto riservato ad Agenzie Viaggi ed Operatori Turistici in genere.
A Giugno 2014 apriamo ufficialmente al mercato, il primo giorno di apertura registriamo l’iscrizione di oltre 50 Agenzie Viaggi.
In circa 10 mesi raggiungiamo in anticipo, quello che era l’obiettivo del nostro primo anno, raggiungere quota 1.000 iscrizioni.Oggi a quasi 2 anni di attività, abbiamo raggiunto l’iscrizione di 2.500 Agenzie Viaggi in tutta Italia, veicolato più di 11.000 passeggeri e ampliato il nostro portafoglio a 24 parcheggi in tutta Italia. Alcuni dei più importanti Travel Network Italiani come SeaNet TN, Si Travel, Pinguino Viaggi, Mister Holiday e il gruppo UVET – Club Viaggi (azienda leader italiana nel settore dei viaggi da oltre 60 anni) hanno scelto la nostra soluzione per tutti i loro punti vendita.
2) Quali ritenete siano state le difficoltà maggiori nel partire?
La più grande difficoltà sta sicuramente nel definire la parte organizzativa di una startup, quando i mezzi sono pochi bisogna abituarsi a dedicare ogni giorno un po’ di tempo a tutte le mansioni che vanno dal front office, al marketing, alla parte amministrativa, quella commerciale, quella contabile e così via.
3) Quali sono le competenze del vostro team?
Molte delle mie competenze, soprattutto nel digital marketing le ho realizzate svolgendo proprio questa attività imparando passo passo a fare un po’ tutto.Mi sono affidato poi a due figure di vitale importanza per la crescita del progetto: Sara Biasio, titolare de “Il Prossimo Viaggio” da oltre 10 anni con cui ho fondato e iniziato questa avventura; lei funge da stratega e termometro del mercato turistico; Paolo Moro, invece, Responsabile Tecnico che con la sua azienda Busnet.it, segue la gestione e lo sviluppo del software in tutte le sue parti.
4) Oggi siete partiti, ritenete di essere già arrivati o state cercando nuovi risultati?
Oggi non siamo che all’inizio del nostro viaggio, l’unica risposta che abbiamo avuto è che si può fare, e man mano che raggiungiamo obiettivi ce ne poniamo altri di più ambiziosi. Non si arriva mai, chi si sente arrivato ha perso in partenza.
5) Vorremo raccontare ai nostri lettori in poche parole chi siete: ci scrivete un tweet?
ParkAgent.it il primo #software #B2B per la prenotazione del #parcheggio in #AgenziaViaggi. #aiportparking #portparking #italia #parkagent
6) Quale sarà il futuro del vostro settore?
Diventare un portale services per i servizi a terra in generale in Italia e in Europa.
7) Quale credi siano i pro e i contro del fare startup in Italia?
A mio parere, i pro sono la competizione bassa in alcuni settori, soprattutto da punto di vista tecnologico, un vivaio di giovani preparati e la fiducia nei giovani da parte delle aziende. I contro, invece, sono i regimi fiscali agevolati, i costi fissi più alti per gli esercenti italiani e la burocrazia lenta.
8) Quanto e come il nostro Paese supporta l’imprenditoria innovativa?
Supporta le startup innovative forse più nel secondo step, agevolando fiscalmente l’ingresso degli investitori; ciò è sicuramente una cosa buona, ma chi ha pochi mezzi viene eliminato a priori nella fase di start, quando una startup può contare solo sul suo team e sulle proprie risorse economiche.
9) Quali sono i consigli che dareste a chi nel nostro Paese vuole fare impresa innovativa?
Di specializzarsi. Credo che la specializzazione dei servizi e la semplificazione digitale sia la chiave nella maggior parte dei settori.